Se lo spazio di archiviazione sullo smartphone finisce, niente panico arriva il software “intelligente”. Si chiama AppStreamer ed è in grado di “trasmettere” dati e risorse di codice ad un’app da un server cloud quando necessario, consentendo all’applicazione stessa di utilizzare solo lo spazio necessario su un telefono in qualsiasi momento. Non servirà più quindi ricorrere a drastiche operazioni per liberare spazio cancellando le varie app istallate sul telefono. I ricercatori hanno presentato i loro risultati l’8 febbraio in occasione della 17a Conferenza internazionale sui sistemi e le reti wireless integrate a Lione, in Francia.
Si tratta dello “stesso modo in cui i film di Netflix non sono effettivamente archiviati su un computer – evidenzia Saurabh Bagchi, professore di ingegneria elettrica e informatica della Purdue University – e vengono trasmessi in streaming mentre li guardiamo”. Il team di ricerca ha mostrato in uno studio in che modo AppStreamer riduce i requisiti di archiviazione di almeno l’85% per le app di giochi su Android.
Il software mescola perfettamente i dati tra un’app e un server cloud senza arrestare il gioco. La maggior parte dei partecipanti allo studio non ha notato differenze nella esperienza di gioco mentre l’app utilizzava AppStreamer.
AppStreamer funziona per le app di gioco ‘affamate’ di spazio di archiviazione, ma potrebbe essere valido anche per le altre che di solito occupano molto meno spazio. Il software consente inoltre all’app stessa di scaricarsi più velocemente su un telefono.